L'elezione del Presidente. Uno spettacolo esteticamente indecoroso per i leader, eticamente non onorevole per i “grandi elettori” e preoccupante per gl’italiani.
Occorre anzitutto riflettere sull’intrinseca struttura d’una vera formazione dei giovani, irrealizzabile a distanza non essendo piatta trasmissione di saperi.
Di fronte a tanti morti, la denuncia è necessaria ma non sufficiente. Giustificato il malessere popolare, che cresce col fenomeno intollerabile degl’infortuni.
Storia, arte, tradizioni di Napoli sono ìimportanti, ma enfatizzarne l’importanza mantiene occhi e mente dei napoletani più sulla tramontata grandezza che sulla necessità di costruire un futuro di civiltà e lavoro.
Senza dubbio è stato uno “sciopero politico”. Del resto è logico: uno sciopero generale non può essere che “politico”. La mancata adesione della CISL all’iniziativa CGIL-UIL.