Il salario minimo legale non risolve il problema dei salari, ma almeno combatte il cosiddetto “lavoro povero”, cioè lo sfruttamento del lavoratore. la Presidente Meloni non argomenta il rifiuto del Governo ma attacca la sinistra e il sindacato.
L’attuale scontro sul salario legale – tra contrarietà di Governo e Cnel e proposta dell’opposizione – non è tecnico ma politico. Si trascura il problema sociale dei minimi salariali e del lavoro povero.
La destra, con una punta d’ipocrisia, dice d’essere contraria al salario minimo legale per rispetto dell’autonomia sindacale e della contrattazione collettiva.
Nello spirito costituzionale, alla buona politica servono “partiti-formazioni sociali”: luoghi comunitari d’educazione, crescita civile e partecipazione democratica dei cittadini.