La vicenda Whirlpool è un esempio eclatante dei lati perversi dell’attuale globalizzazione. Dall’America una multinazionale decide i destini nell’intero globo dei suoi insediamenti industriali e delle migliaia di dipendenti.
Una memorabile svolta politica e culturale del secolo scorso. Successivamente, da circa vent’anni, i diritti di lavoratori e sindacati sono stati erosi da leggi ispirate al neo-liberismo.
Nella società complessa sono più complessi anche i conflitti e, tra questi, quelli in tema di lavoro ed eguaglianza. E anche qui risalta la diseguaglianza tra Nord e Sud del Paese.