La questione è sfaccettata: economico-sociale, sindacale e specialmente politica, giacché il lavoro è legato alla cittadinanza: quindi ai diritti costituzionali di libertà, dignità, uguaglianza, non discriminazione.
Il Partito democratico, nato dall’aggregazione delle due principali forze politiche del secolo scorso, cattolici e comunisti, perde pezzi d’elettorato e punti nei sondaggi. .
Viviamo nella “società post-industriale”. La moltiplicazione delle forme giuridiche dei contratti di lavoro, agevolata dalla cultura neo-liberista, ha contagiato parte della sinistra.
Lle figure del «politico» e del «tecnico» non esistono in natura. Al massimo esistono potenziali talenti grezzi da affinare nel tempo: attraverso, rispettivamente, studio e pratica della formazione politica .