Ha salvato l’euro, ma sostenendo come contropartita il deleterio binomio austerità- riforme strutturali, che hanno fatto dell’Europa la zona a più bassa crescita e più alta disoccupazione del mondo sviluppato.
Mentre Renzi forma un nuovo partito di centro, il Partito democratico non compie un'analisi critica delle vecchie politiche di centrosinistra, trascurando un vasto campo si riforme sociali necessarie o e possibili.
Per la prima volta la maggioranza nel Parlamento europeo diventa instabie dopo la débacle dei partiti di centrosinistra nei tre maggiori pasi dell'eurozona.
Una riflessione ricordando Massimo D’Antona. Ciò che manca è prima di tutto il lavoro ed è per questo che si afferma una linea per cui lo scandalo del non-lavoro rende attraente anche il lavoro più scandalosamente sfruttato.
Perr contrastare l'amento del debito pubblico in Italia sarebbero stati necessari aumenti degli investimenti pubblici. Essi sono invece calati del 20 per cento rispetto a prima della crisi finanziaria 2008..
Investimenti al minimo storico nonostante i tassi negativi sul debito e l’enorme surplus dei conti esteri. Comprimendo la sua domanda interna Berlino indebolisce tutta l’economia dell’Unione europea.
I risultati elettorali testimoniano il fallimento della politica adottata negli ultimi dieci anni. Un cambiamento radicale è richiesto e possibile. Ma rimane incerto.