La crisi dell’eurozona ha assunto un carattere strutturale. Fra la Germania e la maggioranza dei paesi dell’eurozona si è creata una spaccatura incolmabile.
L'accordo, in gestazione da oltre un decennio, prende corpo sull'onda della crisi dei rapporti della Russia con Europa e USA, e prevede la creazione di una gigantesca pipeline per la fornitura di gas russo alla Cina.
Dure critiche alla politica europea dal commissario all’Occupazione Andor: “O rinunciamo al dogma “nessun trasferimento fiscale tra Stati dell’Unione”, o rinunciamo al Modello sociale europeo”. Un anno fa critiche non meno pesanti erano venute dal vice presidente della Bce Constancio.
La novità è nella sconfitta di quei governi che storicamente sono state alla base dell'Unione europea e dell'eurzona, che hanno pagato il prezzo della complicità delle élite nazionali con le poltiche europee di ausrterità. Le origini e le contraddizioni dell' "eccezjone" elettorale del governo Renzi.
Le misure monetarie adottate dalla BCE non sono sufficienti a rilanciare la crescita economica, in assenza di un radicale cambiamneto delle poltiche di bilancio,
Se in Italia e in Francia prevarrà una maggioranza contro l’attuale politica, lo scenario sarà scosso dalle fondamenta e i governi dovranno prenderne atto.