Secondo il legislatore, quello di licenziare non è un potere da limitare,ma,’al contrario, un diritto da proteggere. E lo Stato ne facilita l’esercizio a tal segno da non esitare a finanziarne perfino l’abuso.
L’ultimo rapporto globale dell’ILO sui salari segnala una stagnazione dei salari in molti paesi e afferma che le disuguaglianze iniziano nel mercato del lavoro.
Alexis Tsipras mette in agitazione Berlino e Bruxelles, dove si preferirebbe che le elezioni greche servano solo a scegliere chi deve obbedire alla Troika.
La responsabilità della crisi non può essere attribuita a Berlino e Bruxelles. I governi nazionali sono complici delle politiche di austerità. Intanto, la crisi economica minaccia di corrodere le basi della democrazia nei paesi in difficoltà.
Il nuovo contratto a "tutele crescenti" riduce le garanzie e, invece di semplificare, complica ancor di più il panorama normativo del mondo del lavoro.