La singolare vicenda della Fiom dimostra la difficoltà di conservare, in un contesto di divisione e subalternità sindacale, i diritti che sembravano definitivamente acquisiti.
Il trittico composto dai più recenti accordi tra le parti sociali antepongono all’esigenza inclusiva percepita come prioritaria dai padri costituenti l’esigenza di castigare le minoranze.
La discriminazione del dissenso e la perdita del diritto di cittadinanza nell'impresa a carico delle minoranze, secondo l'ultimo accordo interconfederale.
La Corte costitionale condanna la pratica dei contratti collettivi “separati”, instaurata dopo la rottura dell’unità di azione.sindacale, e utilizzata dalla Fiat per escludere la Fiom.
Sommario: 1.- Storicità di una norma da abrogare. 2.- La legge non scritta del doppio binario. 3.- L’ininterrotto dominio della gius-privatistica. 4.- Il sindacato come centro privato di co-produzione normativa nel dopo-costituzione. 5.- Niente può fallire come il successo.
La Corte Costituzionale ha chiarito che l’art. 19 dello Statuto dei lavoratori non può essere usato per escludere i sindacati dissenzienti. Ora la parola torna alle parti sociali e al legislatore.
El Tribunal Constitucional ha dejado claro que el artículo. 19 del Estatuto de los trabajadores no puede ser utilizado para excluir a los sindicatos disidentes.