Perché l’ Unione europea non assiste la Grecia? L’argomento della falsificazione delle statistiche finanziarie e delle ragioni legali che impediscono il suo salvataggio finanziario non ha un reale fondamento. Il prossimo obiettivo dei mercati finanziari potrebbe essere la Spagna. Il problema di fondo nasce dalla inconsistenza delle politiche dell’Unione europea e dalla sua permanente vocazione deflazionista.
Economisti e giuristi che si definiscono "riformsti" non si stancano di tessere l'elogio della flessibilità. Eppure il suo abuso crescente, oltre a pesare sui lavoratori, si rivela dannoso per le imprese e per l'insieme della'economia
"Dove ha sbagliato la teoria economica?", si chiedeva questa estate l'"Economist". Per concludere che le teorie prevalenti non hanno alcuna proposta rilevante su come affrontare e risolvere la crisi. Le idee-guida degli ultimi 30 anni si sono dimostrate tanto indiscusse quanto erronee.
L'attuale crisi del lavoro è diversa dalle precedenti perché enfatizza la subalternità del diritto del lavoro al punto di metterne in gioco la stessa esistenza.
Commissione europea e Corte di Giustizia si muovono in direzione di un mercato del lavoro sempre più libealizzato, disarticolando le garanzie del "modello sociale europeo"
Oggi si tende a dimenticare che i problemi dell'Italia preesistevano alla crisi. Per uscire dall'attuale situazione di stallo è necessaria una politica dell'offerta ben calibrata