Da lontano, arriverà altra gente, bambini, donne, uomini, tutti affamati, impauriti, stanchi. Cosa faremo di loro? Li accoglieremo o li respingeremo, che tornino là da dove sono venuti, attraversino – un’altra volta – mari e deserti, senza cibo, senza acqua da bere, senza speranze, senza futuro?