In America, con l’avvento di Franklin D. Roosevelt, e del New Deal fu impressa una svolta radicale verso la soluzione della crisi. In Europa assistiamo a una politica di controriforme sociali che aggravano la crisi.
Il programma dettato al governo con la lettera della Bce usa la crisi per imporre la teologia neoliberista, dimostrando di ignorare la lezione degli anni Trenta.
La de-costituzionalizzazione del diritto sindacale e del lavoro è andata oltre il segno, facendo perdere di vista che, secondo i padri costituenti, la contrattazione collettiva è una componente essenziale dell'istanza egualitaria.
Le politiche di "austerità" nell'Unione europea peggiorano le prospettive della crescita e dell'occupazione, mentre attaccano il potere dei sindacati e la contrattazione collettiva.