La politica industriale di Biden creerà più miliardari?
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Il mantenimento del conrollo della tecnologia finanziata dal governo non viene mai menzionato nei dibattiti sulla politica industriale e sulla disuguaglianza.. Si pubblicizzano regolarmente gli sforzi di Biden per ripristinare i posti di lavoro nel settore manifatturiero come un modo per ricostruire la classe media e ridurre le disuguaglianze. Quali che siano i motivi, non ci sono molte ragioni per credere che avrà questo effetto. Quando gli Stati Uniti hanno aperto il loro mercato a un commercio più libero di manufatti, attraverso accordi commerciali come il NAFTA e l'ammissione della Cina all'OMC, i lavorator del settore manifatturiero hanno avuto un sostanziale premio salariale rispetto ai lavoratori nel resto del settore privato. Ciò era in gran parte dovuto al fatto che la produzione era molto più sindacalizzata rispetto ad altre parti del settore privato. Ma, questo non è più vero. Nel 2022, il 7,8% dei lavoratori manifatturieri era iscritto al sindacato, rispetto al 6,0% del settore privato nel suo complesso. Di conseguenza, il premio salariale per i lavoratori nel settore manifatturiero è in gran parte scomparso. Moderna fornisce un ottimo esempio di ciò che può accadere. Il governo ha finanziato l'azienda per sviluppare un vaccino contro il Covid e poi ha permesso all'azienda di mantenere il controllo del vaccino. Il risultato è stato che abbiamo creato cinque miliardari di Moderna nel corso dell'estate del 2021. Elon Musk è un altro grande esempio. Tesla ha all’inizio beneficiato enormemente dei prestiti dell'amministrazione Obama a tassi di interesse inferiori a quelli di mercato. Sta inoltre beneficiando enormemente dei sussidi alle auto elettriche. Abbiamo reso Elon Musk la persona più ricca del pianeta. Qualunque sia la ragione, il mantenimento del controllo della tecnologia finanziata dal governo non viene mai menzionato nei dibattiti sulla politica industriale e sulla disuguaglianza. Sarebbe possibile per il governo rendere la tecnologia open source (nessun monopolio di brevetti concesso dal governo o accordi di non divulgazione per la tecnologia) come condizione per ottenere i finanziamenti. Ma questo non è nell'agenda di nessuno a Washington. Può essere positivo che le persone parlino della disuguaglianza in questi giorni, ma non sembra che ci sia molto interesse a fare qualcosa al riguardo. Dean Baker
Dean Baker is the co-director of the Center for Economic and Policy Research (CEPR). He has worked for the World Bank, the Joint Economic Committee of the U.S. Congress, and the OECD's Trade Union Advisory Council. His latest book is "Rigged: How Globalization and the Rules of the Modern Economy Were Structured to Make the Rich Richer" |