Argentina

IL DECRETO DELLA NEOSITUZIONE E DEL SISTEMA DI DETPITUZIONE DI ARGENTINA

 

 

Alle 12:00. - Di notte. Il presidente Milei ha emesso il decreto sulla necessità Emergenza (UND) 73/23 che abroga decine di leggi e stabilisce la forma Autoritario un nuovo regime politico, in completa dissonanza con il sistema - Costituzionale argentino. L'asse di questo DNU è mappato intorno a un Proposta ideologica in cui l'intervento pubblico sulla vita sociale e L’economia deve essere eliminata, rafforzando a limiti insoliti la potenza Proprietà privata e azienda, e la realizzazione del regolamenti che hanno mantenuto un certo equilibrio di - diseguale e instabile - tra Lavoro e capitale e garanzia di condizioni di vita minime e dignità Una parte della popolazione. L’ideologia che permea questa regola risale al Il liberalismo ultra-reazionario della metà del XIX secolo e si confronta Con un sistema moderno e democratico basato sui diritti umani Lo Stato sociale di diritto. L’UND si confronta direttamente con il Costituzione nazionale argentina.

Di fronte a questa regola che in realtà costituisce un lato emanato da un'autorità che è posta al di fuori del Costituzione, le voci dei giuristi di quel paese sono state sollevate, con la Questo deve ovviamente mantenere un atteggiamento di supporto. In Spagna l'argomento deve Riguarda anche quelli di noi che studiano e pensano la legge Da approcci democratici e difendiamo la necessità di mantenere come un Rispetto dei diritti umani, entrambi La portata individuale come un insieme collettivo con i diritti sociali. No, non e' che si e non Possiamo rimanere impassibile alla volta come quello attuale in cui non è solo La guerra e i massacri di genocidio proliferano senza alcun freno nel quadro Ma ora emana regole che ignorano il rispetto I diritti fondamentali che sono alla base dell’ordine politico Democratici in qualsiasi paese. D'altra parte, i principali esponenti di I partiti politici di estrema destra e di estrema destra della Spagna si sono tenuti Il programma libertario del presidente Milei in Argentina offre un Un nuovo motivo di preoccupazione per i giuristi democratici del nostro paese, così Per quanto riguarda i sindacalisti e in generale per le persone che mantengono la loro Fiducia nel sistema democratico.

Il gruppo di esperti in materia Relazioni di lavoro di Bologna e Castilla La Mancha, nella sua sezione argentina, Ha approvato una dichiarazione sotto forma di un primo approccio al DNU Autore: Guillermo Gianibelli. Questo blog lo riproduce con particolare orgoglio come testo di un indubbio esponente del diritto al lavoro Argentina, professore di questa materia presso l'UBA e non, assidua I fan di questo blog. Questo sarà il primo degli spazi dello stesso Dedicato al follow-up di strategie e pratiche da seguire In Argentina, dopo la parte indigente promulgata dal suo Presidente. Non possiamo permettere che questo gesto di autorità e autoritarismo trionfisca perché Le sue conseguenze saranno desolate. E non solo in Argentina.

COMENTARIO URGENTE A UN DNU NULO

DNU 70/23 è nullo e vuoto Assoluto e follia (art. 99.3 Costituzione nazionale, C.N. in poi). Il più grande I poteri legislativi sono banditi dall'Esecutivo Nazionale e solo, in Circostanze eccezionali - quando è impossibile seguire le formalità Ordinario per il trattamento delle leggi - una norma di - Emergenza di emergenza. Pertanto, un intervento di questa natura richiede: a) situazione troppo comoda, precisa, determinata e specifica; (b) una risposta allo stesso modo, calpesta e limitata alla circostanza; (c) a la relazione medio-fine, sostenuta nella ragionevolezza del dipendente medio, Per quanto riguarda il pericolo, di tale urgenza e gravità, che dovrebbe essere evocato. In un centro di Quest'ultimo, in nessun caso, secondo una giurisprudenza costante della Corte Suprema, uso di un rimedio normativo delle Nazioni Unite, o anche La legislazione può incidere sostanzialmente sui diritti e sulle garanzie della Costituzione nazionale, cioè nelle circostanze sopra menzionate Tranne, possono essere limitati ma non eliminati.

UN 70/23 non è conforme Nessuno di questi parametri: la situazione eccezionale e superabile non può Questo è un semplice cambiamento di governo, o condizioni di funzionamento. di natura quasi permanente o strutturale, per non parlare di L’intero sistema economico, istituzionale e dei diritti è in atto. Il personaggio Stranieri e improvvisi, propri dell’emergenza, non potrebbero mai giustificarsi l'abrogazione delle leggi che hanno governato o, allo stesso tempo, modificando la Norme specifiche, specifiche e specifiche integrate in un regime generale. Da parte sua, la causa, lo scopo e la metà del rapporto tra i dipendenti necessari determinano la Impossibilità di eliminare le regole in generale e senza una precisa determinazione di come e in che modo, anche negli scenari di emergenza, il Una decisione permetterebbe di superarla immediatamente ed efficacemente. Dire da un altro In modo e colloquialmente, l'emergenza non giustifica mai il regolamento, In questo caso la deregolamentazione, nella raffica. In questo ordine, per esempio, non c'è Non c’è modo di collegare un’emergenza inesistente, se dal mercato del lavoro Questo è il caso, purché la disoccupazione sia in uno dei punti più importanti. I minimi della serie, e il riferimento all'occupazione informale, nell'ordine del 33%, no Solo che è anche al minimo, anche con la disinteresse, Ma è una situazione sistemica di almeno tre decenni, con Modifica di quattro dozzine di regole non collegate, tranne che per significato Devono essere informati di natura lavorativa. Come, o con cosa La giustificazione, l'abrogazione dello statuto del Viaggiare, uno standard del 1958, o prorogare il periodo di prova, o limitare il Riferimento di referance, pagamento di canoni sindacali, estensione dei servizi Essenziali nel settore dello sciopero, proibire le assemblee o modificare il regime Il telelavoro approvato dalla legge solo tre anni fa e in vigore due anni fa, - ecc., ecc???

In termini funzionali, Quindi, l’ONU 70/23 costituisce l’uso di poteri straordinari, Assunte a suo modo dal ramo esecutivo, nella fustigazione delle disposizioni Con l'arte. 29 della C.N., quindi di nullità della follia, per arrogazione, anche senza delega, poteri legislativi e tale competenza e per farlo eliminando i diritti In modo definitivo.

Ma inoltre, nel farlo, non solo viola gravemente la Costituzione, per quanto riguarda la divisione dei poteri, Ma sovverte l'ordine costituzionale riportando un sistema troppo sconvolto, Il regime del 1853, irrealizzabile in termini di costituzione attuale, sanzionato Nel 1994, riflettendo il costituzionalismo sociale dei diritti della I social dell'arte. 14 bis,   e molto In particolare il regime internazionale dei diritti umani. In effetti, in effetti, Il regime costituzionale esistente, che è vincolato da tutti i cittadini (art. 22 C.N.), stabilisce l’obbligo dello Stato di intervenire, regolamentare e Garantire i diritti costituzionali, in particolare i diritti Economico, sociale e culturale, limitante al mercato (artt. 14 bis, 75.22, 75.23 e ccds. C.N., art. 2.1 del Patto internazionale sui diritti economici ed economici, Sociale e culturale, tra gli altri). Pertanto, non è l’obbligo dello Stato Nazionali per promuovere e garantire una validità effettiva su tutto il territorio di un sistema economico basato su decisioni libere, adottate in un area di free affluenza, nel rispetto della proprietà privata e Principi costituzionali per la libera circolazione delle merci, dei servizi e Il lavoro (art. - Secondo. ONU 70/23, intitolato Deregulation () ma, di tutto Al contrario, il suo obbligo è quello di garantire il pieno godimento e l'esercizio della Diritti fondamentali (art. 75.23 C.N.), di cui il diritto di possedere proprietà. e non la proprietà privata. (vedi Ferrajoli, Luigi, Principia Juris) - è solo una manifestazione, per via limitata e in conformità con gli altri diritti.

Alla fine, è la plasmazione. di un'ideologia - liberalismo del diciannovesimo secolo - nel funzionamento della Stato, che cerca di imporlo in modo normativo, in discrepanza dal glarish con la Costituzione attuale, portata fino al Codice Civile (del 1871), anche se con le sue successive riforme è inaccettabile per lui e, anche - Lui, motivo di attacco. La mancanza di conoscenza della regola di base di I diritti dell'opera, art. 14 bis C.N., che richiede una legislazione in un modo proteggere il lavoratore, è destinato ad essere abrogato rendendo "disponibile" - o ammissibile i) le disposizioni applicabili e l'obbligo di fornire un contratto di servizio; Il Codice Civile e Commerciale, sposta e rende inutile l’insieme delle regole Lo stesso legge sul contratto di lavoro (vedi il tentativo fatto dal nuovo - Arte. secondo comma d) che ritiene tale norma non applicabile   contratti di lavoro, di servizi, Agenzia e tutti coloro che sono regolati nel Codice Civile e Commerciale della Nazione.

La violenza sistematica che il ONU 70/23 impone il sistema sociale, politico, economico e del lavoro, sovvertendo L'ordine costituzionale, determina la banalità di esaminare ciascuno dei suoi Le regole. Il tentativo normativo, rotto non può e non ha bisogno di essere risposto In particolare, la spiegazione strutturale è sufficiente e Eliminando, quindi, ogni possibilità di applicazione delle norme Deriva da un esercizio di potere non acconsentito dal regime attuale.

L’ideologia che si intende Vuole presentarsi come un diritto positivo non lo rende tale se è giustamente. Ciò che si sta facendo è la piena opposizione al sistema giuridico in - Il vigore.   La giustizia sociale resta Un principio normativo attuale (art. 75.19 C.N.) e, con esso, il limite a Qualsiasi deregolamentazione che intronizza il mercato perché, come ha sottolineato la Corte Altrimenti, sarebbe una questione di investire la legalità che ci governa come Nazione organizzata e come popolo spera nelle istituzioni, nei diritti, libertà e garanzie adottate attraverso la Costituzione Nazionale (Vizzoti Case, Il considerando 11).

- Guillermo Gianibelli. Il 21/12/23.

Antonio Baylos

Catedrático de Derecho del trabajo. Universidad de Castilla-la Mancha
Co-Editor Insight.
www.baylos.blogspot.com
antonio.baylos@uclm.es